Teatro

MACERATA OPERA FESTIVAL PRESENTATO A MILANO

MACERATA OPERA FESTIVAL PRESENTATO A MILANO

Presentato a Milano il MOF: Muri e divisioni è il tema del Macerata Opera Festival 2013 che apre con il bicentenario verdiano un triennio di produzioni dedicate al compositore di Busseto. La stagione 2013, che si svolgerà dal 19 luglio al 10 agosto, è la 49° dello Sferisterio. Il secondo anno di direzione artistica di Francesco Micheli conferma ed approfondisce l’impostazione che ha portato al successo l’edizione dell’anno scorso: le produzioni allo Sferisterio, concentrate nei fine settimana, sono il culmine di un percorso, il Festival Off, che coinvolge tutta la città e il territorio con spettacoli, letture, incontri e approfondimenti.


La stagione 2013 si apre con una nuova produzione di Nabucco affidata a Gabriele Vacis, un padre del teatro civile italiano che affronta questa vicenda di muri e divisioni tra popoli elaborando la lunga esperienza dei conflitti mediorientali maturata attraverso anni di collaborazione con il Palestinian National Theater. Scene, luci e  costumi sono di Roberto Tarasco. Sul podio Antonello Allemandi e nei ruoli dei protagonisti Alberto Mastromarino e il giovane soprano argentino Virginia Tola.
Con Il trovatore il Macerata Opera Festival inaugura un progetto che porterà sulla scena dello Sferisterio la cosiddetta trilogia popolare di Verdi in tre anni, dal 2013 al 2015. La regia è affidata al messicano Francisco Negrin, specialista nell’utilizzo creativo di spazi scenici insoliti. Scene e costumi sono di Louis Desiré, mentre il disegno luci è di Bruno Poet. Aquiles Machado interpreta Manrico, il Conte di Luna è il baritono Simone Piazzola, mentre Leonora è il soprano Susanna Branchini. Dirige il maestro Paolo Arrivabeni.
L’omaggio a Benjamin Britten nel centenario della nascita inizia dal 28 luglio al Teatro Lauro Rossi con Il Piccolo Spazzacamino, piccolo capolavoro del teatro musicale per l’infanzia, popolarissimo nel mondo anglosassone. La regia è affidata a Henning Brockhaus, mentre per l’allestimento c’è la preziosa collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Accanto ai giovani interpreti i solisti del coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti”. La direzione è di Francesco Lanzillotta.
L’8 agosto lo Sferisterio si trasforma nella foresta di Atene per ospitare i Sogni Di Una Notte Di Mezza Estate, quarta ed ultima produzione del 2013 e anello di congiunzione tra opera e sperimentazione teatrale. Francesco Micheli ripercorre fedelmente il testo shakespeariano arricchito delle musiche celebri di Mendelssohn e Britten. Nel cast Carmela Remigio nel ruolo di Helena, Gabriella Sborgi in quello di Hermia, Pervin Chakar nel ruolo di Titania, Ladislav Elgr come  Lisandro, Haris Andrianos come Demetrio, Andrea Concetti nel ruolo di Bottom, mentre il personaggio di Puck, il terribile elfo magico, arduo banco di prova per attori shakespeariani, è Lella Costa. La direzione d’orchestra è di Christopher Franklin.


Il tema “Muri e divisioni” sarà al centro di un incontro con l’architetto Massimiliano Fuksas che anticiperà, il 18 luglio, l’inaugurazione del Festival.
La giornata del 21 luglio sarà dedicata a ricordare un grande protagonista marchigiano dell’opera, il recanatese Geniamino Gigli.  Il progetto Vita e arte di Beniamino Gigli sarà un viaggio musicale attraverso i luoghi della sua esistenza quotidiana, dalla piazza di Recanati agli stabilimenti balneari, passando per il campo di bocce. La serata ha scopo benefico: gli artisti rinunceranno al loro compenso per raccogliere fondi a favore del restauro della tomba di Gigli. Il culmine sarà il concerto serale allo Sferisterio con la partecipazione di Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Carmela Remigio, Aquiles Machado, Roberto Scandiuzzi e Nazzareno Antinori. La formula abusata del gala operistico viene così ripensata come omaggio ai grandi cantanti marchigiani nell’ambito di un progetto triennale: all’omaggio a Gigli seguiranno nel 2014 quello ad Anita Cerquetti e nel 2015 a Sesto Bruscantini.
Il 29 luglio lo Sferisterio abbatte muri e divisioni tra generi musicali ospitando una delle sei date italiane di Patti Smith and her band. La data maceratese non sarà una tappa come le altre del tour italiano, ma si svolgerà secondo una scaletta concordata con la direzione artistica del Festival per incrociare i mondi musicali ed emotivi delle opere in cartellone: in particolare de Il trovatore.

 

Alle quattro nuove produzioni e al concerto dedicato a Beniamino Gigli, si aggiunge il già citato Festival Off, che si rafforza per dimensione anche territoriale delle proposte. Il programma è composto da differenti format: Lunedì Tournée, Martedì Young, Mercoledì Mania e Giovedì Extra. Lunedì Tournée è formato da spettacoli che debuttano a Macerata, per poi toccare altri Comuni della provincia. Fa parte di questa progettualità Da Verdi a Mina (lo scorso anno portato al Feronia di San Severino), lavoro di contaminazione tra il melodramma e la musica leggera che evidenzia le analogie e la continuità tra i due generi. Il Martedì Young è rivolto alle nuove generazioni, dai più piccoli, cui è rivolto lo spettacolo Nabuccolo, curato dall’As.Li.Co. Quindi Mercoledì Mania, dove si possono scoprire chicche e curiosità del mondo musicale. Spicca in questo programma il concerto, in collaborazione con il festival marchigiano “Armonie della Sera”, del Quartetto di archi di Milano, musicisti di esperienza internazionale maturata al Teatro alla Scala di Milano. Infine i Giovedì Extra caratterizzati da una serata di grande balletto (25 luglio), in collaborazione con Civitanova Danza, dalla Notte dell’Opera (primo agosto), che ha portato a Macerata circa 50mila persone e dai Sogni di una notte di mezza estate (8 agosto).


Maggiori informazioni sul sito www.sferisterio.it